Veterama, Mannheim, D
Quando cadono le foglie, più ancora i fogli del calendario, allora s'avvicina il momento Mannheim, la festa della ruggine, lo showdown del ferrovecchio: il Veterama. Si autodefinisce il mercato di oldtimer più grande d'Europa e la nostra gita lì non ha lasciato dubbi in merito.
Chi è avvezzo a passare qualche oretta della propria esistenza coi mezzi semoventi a due ruote della categoria trattori Milwaukee, sa apprezzare i vantaggi del Veterama: in mezzo a tutta quella baraonda su quell'areale immenso si rimediano sempre pezzi che si stavano cercando, intere Harley, accessori sorprendenti oppure idee del tutto nuove per costruire. Oltre a vecchi conoscenti e chiacchierate ben oliate.
E anche se non si riesce
a trovare niente da portarsi via nelle bisacce o nel portabagagli verso la domestica reggia del costruttore, nessuna testa di cilindro, nessuna lente per il vecchio stop, niente secondo specchietto graffiato Diamondshape per il chopper anni '70 che aspetta sul banco da lavoro, non un tappo originale per il serbatoio Turtle – in ogni caso si porta a casa la consapevolezza che là fuori ci sono altri matti a cui piace sbucciarsi le nocche imbullonando e che frugano in vetusti cassetti cercando la rondella giusta, per i prossimi chilometri da fare con il V-Twin borbottante sotto il sedere.