2018 - Six Town Chopper Show, UK
Gli uni dicono Six Towns, gli altri nominano la città fatta da 6 località imbullonate fra loro, Stoke-on-Trent.
Comunque lì c'è una manifattura di porcellane dismessa, e qualche miglio più in là ondula nel paessaggio la Stoke Speedway – e che si fa da quelle parti? Esattamente: uno chopper show dentro la vecchia fabbrica e la sera prima una corsa flat track. Non un'idea rivoluzionaria, ma una bella prima per lo SixTownchoppershow.
Benvenuti all' “A Night at the Races”
sulla Stoke Speedway. L'inizio corse è fissato per le 18.30 – e puntualmente alle 18.20 inizia a piovere, meglio: a PIOOOOVEREEEE! Pioggia e flattrack insieme danno: fango e fanghiglia. Per i piloti inglesi è un cimento dalla durezza quasi normale, e dopo 2 giri, centauri e moto sono perfettamente impanati. Ma il programma non cambia: Go fast. Turn Left. TANTO DI CAPPELLO!.
Invece il sabato
nella “China Hall” (“china” vuol dire porcellana in inglese) è stato molto più luminoso, asciutto e non così veloce. In tema con la storia del luogo qui c'erano un sacco di magnifiche fornaci dai comignoli di classe, più precisamente 29: prezioso artigianato chopper, dettagli ispirati, lavorazione sopraffina.
Anche intorno c'erano parcheggiate molte buone bike, per niente da meno, forse solo con le forcelle un po' meno lunghe, parecchie però arrivate borbottando allo show sulle proprie gomme, lunghe le strade autunnali inglesi.
Se poi si sentiva alla fine il bisogno
di una pausa nel guardare tutti quei chopper, c'era solo l'imbarazzo della scelta: fotografie e quadri, swap meet, bigiotteria, e chiaramente vestiti; oltre che Burger, birra Bourbon, complessi musicali e caffè.
La falsa partenza del giorno: il caffè lo davano nei bicchieri di carta – dentro una fabbrica di porcellana – ma scherziamo?
Invece la scalciata d'avvio del giorno riuscitissima: sul tavolino della colazione, accanto allo zucchero, al posto del latte, c'era il Bourbon. Quello si che fa caffè! I bicchieri di carta son quindi perdonati.