Wheels & Wake, Nethen, D
Molte wheel, meno wave.
Non è del tutto quel raduno col rumore del mare della comunità globale olio da barba-portasurf-moto, ma forse proprio per questo è così rilassato, il “Wheels & Wake” a Nethen, non lontana dalla “Biarritz del Nord”: Brema. Ruote, spiaggia, onde... c'è tutto. Solo un po' diverso.
E subito di ruote si tratta, con la corsa venerdì-notte-flattrack lungo il Dirt Track del MSC Moorwinkelsdamm – con dei prodromi già nel pomeriggio. Il tempo è piuttosto nordico, da fresco a umido, ma c'è ugualmente parecchio movimento: tantissimi piloti, tempi stretti, pubblico in abbondanza. Gioia di correre finché i fari da stadio rimangono accesi.
Sabato invece il centro d'attrazione è la spiaggia.
Ovvio, trattandosi qui ufficialissimamente di onore agonistico e precisamente del 'Nethen 1/32 Mile of Sandy Beach Motorcycle Racing Worldchampionship'. Una tostissima gara di accelerazione lungo ben 50,29 metri, senza interruzioni concesse! Farla veloce e dritta non è da tutti. Chi non ce la fa (più) a esporsi a un tale stress emotivo, che sia spettatore oppure pilota già eliminato insieme alla sua catapulta biruotata, può passare il tempo nel vasto stabilimento balneare.
Oltre ai soliti rifocillamenti sia solidi
che liquidi, c'è anche un abbondante menù di moto delle più varie marche e tipi di costruzione: Enduro, Flattracker, Chopper, MV Augusta, Yamaha, Honda, BMW e, sorpresa, Harley – come p.es. il Boardtracker Wrecking Crew JD che è piuttosto facile da individuare: sta non lontano dal giallo W&W PanAm Oil Chevy Truck che voleva di nuovo stare un po' in mezzo alla gente. A proposito di ben oliato: il buon umore lo era senz'altro. Anche grazie all'organizzazione impeccabile.
E le wave? Quelle per lo più
andavano prodotte da sé, cosa però tecnicamente possibile grazie all'impianto di wakeboard, una specie di sciovia sull'acqua – Wheels & Wake... Ci siamo capiti... ;-) È stata una bella gita, e chissà, magari l'anno prossimo portiamo qualcosa per andare sulla linea di partenza come W&W di W&W di Nethen, che ci è davvero venuta voglia.