Chiavi a forchetta per collettori The Cyclery

Le chiavi The Cyclery destinate ai grossi dadi dei collettori sono tagliate, come quelle H-D originali, da piastre d'acciaio e risultano relativamente corte. Si potrebbe pensare che non sia proprio qualità da officina, fatto sta però che proprio per le chiavi a forchetta dei dadi dei collettori non ha senso avere una resistenza massima, perché quei dadi non dovrebbero essere stretti più di quanto si riesce a fare con chiavi come queste. Infatti, eccedendo in forza si rischia l'allentamento dell'inserto filettato nella testata, e allora sì che la frittata è fatta.

Pure quando si tratta di allentare il dado, chi è scafato scalda il dado, ormai anchilosato dopo 20 anni in sede, (smontando prima i serbatoi!), perché anche svitando a freddo si rischia di allentare la flangia filettata della testata.

Più stretto non è meglio!

L'impiego di chiavi ad alta resistenza e grande sviluppo di forza ha fatto sì che ogni due teste di cilindro originali dotate di raccordi da avvitare, una ha gli inserti filettati allentati.

Ovviamente all'origine c'è quasi sempre un collettore non più stagno.

A volte si tratta veramente del dado lento, e allora lo si stringe e il problema è risolto. Spesso però i dadi sono ben stretti, stringere ancora non porta a nulla, e meglio sarebbe vedere se il problema non sia dato dagli anelli di tenuta, dalle superfici di contatto del collettore, o dagli inserti filettati già allentati. Se tutto risulta a posto, allora è sufficiente stringere i dadi del collettore con forza normale e il comparto aspirazione sarà stagno.

W&W raccomanda gli anelli di tenuta PEEK, perché in confronto con le varianti originali in ottone presentano proprietà superiori nei materiali.