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2022 - Krowdrace Wolfslake

2022 - Krowdrace Wolfslake

La diagnosi l'avevamo già fatta: Rudi ha la febbre Dirt Track. Per noi va benone, perché significa una nuova storia e qualche foto divertente, provenienti questa volta da Wolfslake. Competizione numero 3 della serie Krowdrace – un'iniziativa privata parecchio attiva nel diffondere anche in Germania la dipendenza da Go Fast-Turn Left. Su Rudi ha già attecchito.

Dopo una sostina BeBaB (birra e barbeq a Braunschweig) di giovedì, il venerdì ci si fionda diretti nei giri di prova – e sbang! Per Rudi ecco il primo agguato tesogli dal pericolo: un highsider, vale a dire la moto che dopo lo slide di colpo si drizza e butta giù il pilota oppure, come nel caso di Rudi, gli pianta il manubrio nella trippa – che è come ricevere una botta da Muhammad Alì. Per fortuna però niente ko, e per quel che concerne il manubrio i soccorsi arrivano di volata: “questo lo raddrizziamo subito subito” dice Henning detto Biglia. Detto fatto.

È bello questo contrasto

fra la solidarietà sportiva e rilassata a bordo pista e la competitività senza sconti una volta inforcato l'ovale. Fa parte dei sintomi da febbre Flattrack ed è anche questo a renderla così contagiosa.

Più bello ancora rincontrare gente conosciuta anni fa in Inghilterra al Dirt Quake.

Ma è venuta l'ora della spietatezza: alle 7 registrazione veicoli, caffè, mezzo vegankebab della sera prima, poi dentro i giri preliminari e infine prattpratt via per la finale delle categorie Newbie, Rookie, Supergirls, e: Vintage True Gold:

Primo classificato: Andreas Steinhofer con la Harley KR 750 n.66 – il tipo, di categorie ne corre ben tre. Tanto di cappello.

Secondo: Tom Littich sulla Harley 750 con il n.11.

E terzo (squillo di tromba!):

Rudi Full con la sua Panhead 1200 e il n.4, che ha pasticciato la partenza e poi non è riuscito a sorpassare Tom. Ma tant'è!

Poi i giri preliminari e i finali delle altre categorie,

vale a dire Modern Classics, Amateur, Pro, Thunderbike e Hooligan.

Particolarmente entusiasmante per noi amanti delle sparachiodi da museo: la categoria Vintage Real Deal con le moto da corsa anni Settanta in parte originali venute dagli USA. XR 750, Norton, BSA, Triumph. Primo posto: Michel Collaizzi su Triumph, n.98. Secondo: Martin Hüning con Harley XR 750 e n.51. Terzo: Fiete Girardet sulla sua Norton n.77.

E già che ci siamo: la categoria Vintage Modern, con bike degli anni '70 e '80. Vincitore Lukas Gregorowitz con una SR 500 e il n.9, a seguire: Rene Nawrath con la Simpson AWO n.113, davanti a Ralf Schulze, anche lui su una SR 500 n.49.

Con tutte queste categorie, ovviamente ci sono state parecchie docce con lo champagne e tanti sorrisi stampati nel campo piloti internazionale. E anche grazie alla organizzazione al top gestita da Krowdrace e dal Speedway Team Wolfslake, il tutto è stato un happy Happening per i circa 150 spettatori.