Primaria

Trasmissione primaria

Ne fanno parte la catena di trasmissione primaria, i pignoni sull'albero motore e, naturalmente, il coperchio del tutto, sia esso in "semplice" lamiera o in alluminio fuso. I pignoni sulla frizione sono rivettati o saldati, e se serve, va acquistato una campana frizione.

A proposito: perché la trasmissione primaria è una categoria a sé qui da W&W?

Harley-Davidson è riuscita a far arrivare fino ai nostri giorni un tipo di costruzione che agli inizi del XX secolo, quando le moto erano ancora giovani e le strade di campagna messe un po' meglio le chiamavano viali, era la norma. All'epoca, i motori, le prime frizioni, i cambi ecc. erano tutti gruppi separati, progettati da persone completamente diverse in tempi diversi. Quando queste parti vennero poi combinate su una moto, cosa c'era di più ovvio che collegare l'albero motore e la frizione con una catena, ad esempio? Infatti... Un coperchio sopra la frizione e la trasmissione primaria era pronta! L'opposto di questo progetto, storicamente più recente, si chiama motore monoblocco (unit construction in inglese, tutti i componenti della trasmissione in un unico blocco). Ma ancora a partire dalla Shovel 5 marce, passando per Evo e Twin Cam, fino al Milwaukee Eight, i motori dei grandi Twin sono, a rigore, fatti di blocchi indipendenti. Sebbene gli alloggiamenti della trasmissione primaria e della scatola del cambio stanno imbullonati, si tratta in realtà di tre parti separate. E sugli Sportster raffreddati ad aria, la catena primaria ha ancora una propria sezione di alloggiamento, separata dall'albero motore.

Ogni trasmissione primaria sulle Harley ha una catena?

C'è stato un breve esperimento con una cinghia di distribuzione come trasmissione primaria nei modelli FXB e FXSB degli anni 1980-1983. L'idea era buona, ma non ha funzionato del tutto. La cinghia di distribuzione con passo da 14 mm era troppo delicata. La Factory non riusciva a gestire lo sviluppo di calore nell'alloggiamento della primaria e la conseguente variazione significativa dell'interasse tra l'albero motore e l'albero del cambio. Anche la guida della cinghia sulle pulegge del motore e della frizione non era delle migliori. Fine dell'esperimento, e ritorno alla collaudata catena.

Quindi, a parte questi modelli, tutte le Harley raffreddate ad aria dal Modello F del 1915 al Milwaukee Eight hanno una trasmissione a catena sotto il coperchio primaria. Ma ovviamente i cacciavitari e le gang dei perfezionisti non hanno mollato, e così oggi esiste un'intera gamma di kit di trasmissione primaria a cinghia ("Primary Belt Drive Kits" ;-) ) di comprovata qualità per le Flattie con cambio a 3 o 4 marce e per tutti i Big Twin, dalle Knuckle alle Evolution con cambio a 4 o 5 marce.

Guidare la primaria a secco o a bagno?

Nei forum questa questione divide spesso gli animi. Per essere del tutto prammatici, c'è poco da discutere.

Per tutti i modelli con coperture primarie interamente in lamiera, la questione non si pone. La catena funziona con la lubrificazione a goccia proveniente dalla ventilazione del motore; se non ci si fida della lubrificazione a goccia, si può aggiungere occasionalmente del lubrificante per catena. (Se volete utilizzare una trasmissione a cinghia, spostate la bocca del sistema di lubrificazione a goccia).

Sui modelli Sportster, invece, la trasmissione primaria funziona sempre a bagno d'olio, ovvero nello stesso mezzo di lubrificazione del cambio. (Il fatto che la frizione fosse a secco fino al 1970 e che quindi avesse un coperchio in lamiera non ha nulla a che vedere con la questione). Si dovrebbe bloccare il collegamento nell'alloggiamento tra il cambio e la primaria: troppo complicato. Ecco perché le trasmissioni a cinghia custom non si sono mai diffuse sulle Sportster.

La questione del secco o del bagnato riguarda solo le 1200, le 1340 e le bicilindriche più grandi con motori Shovel, Evolution o Twin Cam e trasmissioni a 4 o 5 marce e alloggiamenti della primaria in alluminio. Se si monta una trasmissione a cinghia, si va sul secco, se si lascia la catena originale, si va sul bagnato.